venerdì 26 novembre 2010

Quando l'uva conduce al mistico

Non vogliamo assolutamente che M. mangi i chicchi d'uva interi. Le abbiamo fatto una testa cosi' che bisogna spezzarla a meta' prima coi denti, per evitare il pericolo di soffocamenti.
M. segue l'ordine dalla regia, ma non tutti i giorni ne e' convinta.
Un giorno ci ho messo del drammatico e le ho detto che una volta un bambino e' morto soffocato.

M.: ma era il bambin Gesu'?
Mamma: Ehm, no tesoro, credo che quel bambino non si chiamasse cosi'.....

Cosa fai di lavoro?

Io e M. stavamo guardando le figure sopra una tazza che ho avuto come gadget ad una conferenza.
Uno dei disegni era un resto di supernova. Non ho resistito alla tentazione di dirle due cosine sulle stelle che diventano giganti e poi scoppiano.

M.: mamma, tu cosa fai di lavoro?
Mamma: guardo le stelle sul computer (la massima semplificazione che mi e' venuta in mente)
M.: io di lavoro faccio scoppiare le stelle! Ne prendo una piccola dal computer, la gonfio e poi la scoppio!

Be' non e' una tipa indecisa!

venerdì 19 novembre 2010

Macedonia autunnale

La scorsa domenica volevo fare un macedonia "a tema". Nonstante io sia una grande navigatrice del web, non ho trovato nessun suggerimento.

E allora io ribadisco l'ovvio e ivo qui la preparazione della macedonia autunnale:

1 pera
1 mela rossa
2 mele verdi
1 banana
1 kiwi
uva rossa senza semi
1 mandarino
1 limone
2-3 cucch. zucchero

tagliare le mele a meta' e sbucciarne solo una parte. Tagliare a pezzettini mele e pere. Tagliare a rondelle kiwi e banana. Gli spicchi di mandarini e i chicchi d'uva li ho tagliati a meta'. Irrorare di zucchero e succo di limone e mescolare. La frutta non sbucciata dara' un effetto in piu' di colore.

mercoledì 10 novembre 2010

Gli ossi di morto

Be', visto che eravamo in prossimita' del giorno dei morti, ho pensato di fare una ricetta a tema! Ho fatto questi biscotti per un pomeriggio con altre mamme al centro di cultura italiano. Era il 31 ottobre.

I biscotti sono deliziosi. La ricetta, quella antica, quella vera, prevede due semplici ingredienti: farina, acqua speziata e sole per seccare! Io optato per la versione super occidentale, presa dal corriere della sera .

Per definizione di osso, il biscotto deve essere bianco e duro. Duro, ma non troppo!
Ma M. non mi perdona niente!
Mamma: sai tesoro che oggi pomeriggio viene anche V.?
M.: e lei porta i biscotti morbidi?

Ecco, cio' detto, questa e' la ricetta, un pelo modificata:
150 g farina
250 g zucchero
100 g mandorle sgusciate
100 g nocciole sgusciate
3 albumi
1 cucch.ino vanillina

In una ciotola porre la frutta secca tritata, non troppo finemente. Aggiungere farina e zucchero e vanillina e mescolare. Montare a neve gli albumi e incorporare delicatamente. Si formera' presto una palla d'impasto. Io uso sempre il cucchiaio perche' odio sporcarmi le mani di impasto.
Formare un cilindro sottile e tagliare "gli ossicini". Infornare a 180 gradi per 15 minuti.