venerdì 7 dicembre 2012

Torta di mele senza burro

Questa torta la faccio e la rifaccio e non stanca mai. La faccio anche in versione cupcake (foto). La ricetta viene, che novita', dal sito del cavolettodibruxelles.

Soffice e per niente secca.

3 uova
200 gr zucchero
120 gr farina
1 cucchi.ino lievito per dolci
3 mele di qualsiasi tipo, tagliate a fettine

sbattere a lungo le uova con lo zucchero. Aggiungere la farina mescolata con il lievito. Versare meta' impasto in una tortiera, mettere le mele e versare l'altra meta' dell'impasto. Io uso una da 26 cm e faccio fatica a dividere l'impasto, perche' sembra che ce ne sia poco. In realta' con la lievitazione poi il dolce cresce e sommerge le mele. Mettere in forno a 180 gradi per 40 minuti.






Speculoos svedesi




Gli speculoos sono un grande classico di San Nicola, che si festeggia il 6 Dicembre. Nei paesi del nord il 5 pomeriggio arrivano tanti balocchi per i bambini.

Tipici biscotti sono gli speculoos (o spekulaas in olandese). Li avevo fatti gia' un'altra volta QUI. Finalmente pero' sono riuscita a farmi dare la ricetta di un'amica svedese di mia mamma, che in generale e' una maga coi dolci.

Questi biscotti sono divini.



Ingredienti:
A:
-1 tazzina di melassa
-100gr scarsi di cassonade (zucchero scuro)
-1 tazzina scarsa di panna fresca liquida
-1/2 cucchiaio cannela macinata
-1/2 cucchiaio zenzero macinato
-1/2 cucchiaio chiodi garofano macinati (invece ne ho messi due a scaldare col resto delle spezie e poi li ho tolti)
-100 gr burro


B:
-400 gr scarsi di farina
-1/4 cucchiaio bicarbonato

In un pentolino mettere a riscaldare tutti gli ingredienti di A ( caldo ma non bollente )
Lasciare raffreddare un po'.

Aggiungere gli ingredienti di B e impastare.
Avvolgere l'impasto nella plastilina e lasciare riposare in frigo almeno fino al giorno successivo. Si tira fuori dal frigo ed e' duro come un sasso. Tenetevi del tempo aggiuntivo per riammorbidirlo.

Stendere l'impasto sottilissimo un po' per volta e fare i biscotti.
Infornare per 6 minuti nel forno a 210°.

giovedì 8 novembre 2012

Tarte au sucre

Mia mamma ricorda sempre le torte che si compravano in panetteria a Bruxelles quando era piccola. Una di queste era la tarte au sucre.
Ho trovato la ricetta su un altro dei miei blog preferiti:cavolettodibruxelles.

250g farina
100 ml latte
burro 50g
20 g zucchero 20g
1/2 bustina di lievito secco
1 uovo

per la pasta di zucchero:
250g zucchero (io ho messo un misto di zucchero semolato e cassonade scura)
100ml panna fresca
2 uova

mescolare farina e zucchero. Aggiungere il latte tiepido dentro cui e' stato fatto sciogliere il lievito. Aggiungere il burro fuso. Impastare e fare lievitare per almeno un'ora e mezzo coperto da un canovaccio.

Poi stendere l'impasto e ricoprire una teglia da crostata. Come prima volta ho messo tutta la pasta sulla teglia, ma secondo me era troppa. La prossima volta tagliero' la parte in eccesso e faro' le strisce sulla crostata.

Sull'impasto crudo versare lo zucchero secco. Sbattere le uova e la panna e versare sullo strato di zucchero. Infornare a 190 gradi per 20-25 minuti (30-35 per me).

E' molto buona e si sente che e' una torta da paesi del nord. Perfetta con un bel te' caldo in una giornata di pioggia.



martedì 6 novembre 2012

:-)

Mamma, cos'e' una scia con una poponcina sotto?
Mamma: "Eh?!?!"
M.: "E' un punto interrogativo!!"

torta di mele con frangipane


Con l'autunno ricominciano le torte di mele! Questa l'ho presa dal magazine dell'albert heijn, dal numero celebrativo dei 125 anni www.ah.nl/recepten.

Torta sofisticata, buonissima, ma ci vuole un po' a farla.

pasta:
150 g farina (ma per me almeno 170, altrimenti rimane appiccicoso)
75 g zucchero
50 g burro freddo a tocchetti
1 uovo

ripieno:
2 uova
1 limone
300 gr di pasta di mandorle (qui si trova gia' nel pacchetto)
4 cucch. marmellata di albicocche
4-5 mele un pelo asprigne (braeburn, junami)
1 cucch.ino cannella

mettere nel mixer farina zucchero e burro. Azionare pochi secondi finche' non viene un composto sabbioso. Aggiungere l'uovo e impastare velocemente fino a formare una pasta liscia. Fare riposare in frigo nella plastilina per almeno 30 min.

stendere la pasta, adagiarla su una forma per crostate imburrata e infarinata, bucherellare coi rebbi di una forchetta e rimettere in frigo per mezz'ora.

frullare due uova, la buccia grattuggiata del limone e la pasta di mandorle.

cuocere la pasta nel forno preriscaladato a 175 (180 per me) per 15 minuti. Fare raffreddare leggermente (io l'ho anche schiacciata che si era gonfiata con la cottura) e spalamare un cucchiaio di marmellata.

stendere uno strato di frangipane. Intanto le mele vanno sbucciate e tagliate in ottavi. Vanno messe in cerchi concentrici sopra il frangipane. Spargere un cucchiaino di cannella sopra le mele.

Infornare per 30 minuti. Appena sfornata cospargere la superficie con 3 cucchiai di marmellata.

Servire tiepida.

martedì 21 agosto 2012

Torta al cacao e ricotta

Una buonissima torta da mangiare a colazione o da usare come base per una torta di compleanno. La ricetta l'ho presa qui, ma pare sia molto popolare nel web. La ricotta fa si che la torta non sia secca. Sbriciola un pochino, ma con briciole molto morbide e golose.

250 gr ricotta
250 gr zucchero
3 uova
75 gr cacao amaro
1 bustina di lievito
100 gr burro
80 gr farina 00

montare ricotta e zucchero. Unire, sempre sbattendo uova e cacao amaro, farina e lievito. In ultimo aggiungere il burro fuso. versare il composto in una teglia. Io ne ho usata una da 26cm col riduttore per la ciambella. Senza di quello avrei usato una teglia piu' piccola, tipo 22 cm. Infornare a 180 gradi per 30 minuti (45 nel mio forno).


giovedì 31 maggio 2012

biscotti salati alla philadelphia

Ancora una ricetta dell'araba felice, ideale per un aperitivo! In realta' io sono sempre in cerca di cosine salutari ma sfiziose per le merende a scuola della bimba e questi biscotti salati sono andati a meraviglia.

Per 35 biscotti:
200 gr farina
170 gr Philadelphia
40 gr di burro
40 gr di parmigiano grattugiato
sale

Impastare tutti gli ingredienti tranne il sale, che viene aggiunto ad impasto fatto, qb. Lasciare riposare in frigo per mezz'ora avvolto nella pellicola.

Stendere l'impasto. L'araba raccomanda non meno di mezzo cm. Io ho fatto a occhio, probabilmente li ho fatti un pelo piu' sottili, ma venuti bene lo stesso. Ritagliare le formine. Ho spennellato di uovo sbattuto in un po' di latte. Poi li ho decorati con semi di sesamo o origano o basilico essiccato.

Infornare a 190 gradi per 13 minuti (col mio forno).




lunedì 28 maggio 2012

Stufato di pollo al vino

Stufatino leggero e veloce (oddio, e' sempre uno stufato) che devo dire mi e' venuto una meraviglia. Persino meglio del laboriosissimo beuf Bourgignonne, fatto un paio di volte, di cui una seguendo letteralmente la ricetta di Julia Child.

1 kg di petto di pollo tagliato a pepite
125 gr pancetta a cubetti
500 ml vino rosso (io ho usato il valpolicella)
acqua bollente qb
timo, prezzemolo, rosmarino
500 gr funghi champignon
1 vasetto di cipolline in agrodolce
1 carota grossa
1 cipolla
50 ml pasata di pomodoro

infarinare le pepite di pollo e fare rosolare in padella. Cuocere pancetta a parte. Togliere la pancetta e nella stessa padella dare un'insaporita alla cipolla e la corata tagliate a fette.

Nella pentola di ghisa mettere pollo, pancetta e verdure. Fare rosolare insieme per qualche minuto insieme alla passata di pomorodoro. Salare e aggiungere il vino e poi l'acqua bollente qb per coprire gli ingredienti. Aggiungere le spezie.
Portare a bollore, coprire e fare sobbollire a fuoco molto basso per 1-2 ore. Controllare che non si attacchi durante la cottura.

A parte cuocere in una padella i funghi tagliati a fette grosse con un filo di olio. Togliere i funghi dalla padelal. Nella stessa ho messo el cipolline, messe precedentemente a bagno nell'acqua, perche' le mie avevao un sapore forte di agrodolce. DOpo una rosolatura le ho coperte d'acqua e lasciate su fuoco dolce fino al suo assorbimento.

Quando lo stufato e' cotto di aggiungono funghi e cipolline. Si mescola sul fuoco per un paio di minuti. Servire caldo.

Semplicemnte divino!


lunedì 21 maggio 2012

Torta allo yougurt per compleanno

Avevo bisogno di una bella tortina, semplice, ma soffice, per il compleanno di M., da festeggiare coi suoi amichetti.
La base la preparo spessissimo, e' davvero una ricetta collaudata e viene da qui: cookaround.

200 gr farina
200 gr zucchero
3 uova
180 gr yougurt
100 gr olio di semi
1 bustina di lievito

Sbattere a lungo, 5 min, le uova con lo zucchero. Aggiungere lo yogurt e poi gradatamente la farina col lievito.
Ultimo ingrediente, l'olio. Infornare a 180 gradi per 30-40 minuti.

La farcitura e' semplice marmellata di albicocche, mentre la copertura viene da qui: ancora cookaround. Io pero', quasi per caso, l'ho fatta piu spessa, per fare l'effetto spettinato sulla torta!


Mini panini da buffet


Compleanno della puzzola, che ha compiuto 5 anni. Ho preparato questi mini panini da farcire con formaggio e prosciutto. La ricetta viene da uno dei miei siti preferiti : Araba Felice.

450 gr farina
50 gr zucchero
1 cucch.no sale
1 bustina di lievito secco
1 uovo
180 ml di acqua tiepida
30 g di burro

Unire tutti gli ingredienti tranne l'acqua che va aggiunta dopo e poco per volta. Mescolare e formare una palla lavorare con le mani a lungo, 10 minuti. Sale amalgamato alla fine.
Lasciare riposare coperto per 1-2 ore. Io l'ho messo coperto dentro al forno per piu' a lungo.
Dividere l'impasto in 32 pezzi se si vogliono dei mini panini come in foto, basta dividere a meta' l'impasto e poi ancora a meta'...ad libitum :-) Metterli sulla leccarda del forno, con un foglio di carta forno sotto, e fare lievitare per ancora un'ora. Poi spennellare con uovo sbattuto con un goccio di latte e guarnire col sesamo.
Infornare a 190 gradi per 15 min. Con la seconda infornata anche per meno tempo.




martedì 8 maggio 2012

Creazioni lessicali e numeriche

M. ogni tanto ci regala qualche perla. Sul giacchetto di mio marito c'e' il nome di uno sponsor: RAS-la fondiaria. M. legge, ci pensa un po' su e poi esclama: "fondiaria....infatti il phon fa l'aria!"

Qualche mettina fa M. chiede l'ora. Mia mamma risponde: "Sono le otto meno cinque" e lei: "Allora sono le tre!"

lunedì 19 marzo 2012

L'olandese by bike

Sono cosi' tanto assuefatta dalla vita quassu' che ormai non mi accorgo piu' che qui sono incredibilmente diversi da noi.

Questo sia nel bene che nel male.


Qui vanno tutti in bici. Quelle belle bici grosssse e pesanti, le olandesine, appunto. Frenano solo col freno a pedale, quindi se non sei alto piu' di 1.80 sei fritto perche' non puoi contemporanemanete tenere una bici ferma coi freni e mettere il piede a terra.

Vanno a velocita' folli, a mucchi di 20 alla volta, perfettamente sincronizzati l'uno con l'altro. La massa di bici che si sposta la mattina alle ore di punta sembra il giro d'italia.

Se piove ti attacchi. Se c'e' vento ti attacchi. Se provi ad avanzare l'obiezione che forse e' un po' una palla andare in bici con la pioggia ti dileggiano e ti dicono che "non sei mica fatto di zucchero"!
Orbene, se piove e fanno 3 gradi, loro vanno in bici col giacchino scamosciato, uggs, schiena scoperta (meno male che ora non va piu' di moda), capelli fradici e parlando tranquillamente al telefonino. Gli ombrelli sono banditi, a meno che tu non abbia piu' di 80 anni.

Le mamme si spostano in bici, indipendentemente dal numero di figli o dai kg di spesa. Un figlio dietro, uno davanti e il 4enne che gia' pedala accanto alla mamma tenuto dalla stessa per la giacca.
Borse della spesa nelle sacche laterali. Chiaramente bisogna avere la stazza per fare queste cose!

Il vero olandese e' uno che e' abituato alla vita dura. Per soffiarsi il naso in bici non usa giammai il kleenex, giammai il fazzoletto di stoffa, giammai la manica (io uso la manica ).
Si tappa prima una narice e poi soffia da un lato, al vento. Poi si tappa l'altra narice e soffia dall'altra parte. Chi c'e' c'e' Tutto questo con la bici in corsa.

Ecco, quest'ultima cosa mi fa capire che io mai m'integrero'!

mercoledì 7 marzo 2012

Pagnotte ripiene

Sono sempre in cerca di ricette per i pranzi a scuola di M. Il solito panino, che comunque mangia spessissimo (mea culpa) va variato ogni tanto.

Ho preso ispirazione da questa ricetta di cookaround: La tavola calda, per poi distianziarmente notevolmente.

Questa la mia ricetta:

400 gr farina
100 gr di farina integrale
50 gr zucchero
10 gr sale
50 gr olio di semi
250 gr acqua
1 bustina di lievito di birra secco

Ripieno:
prosciutto a dadini + pomodoro privato dei semi + formaggio
spinaci e ricotta



cominciare con olio e farina. Aggiungere lievito e zucchero. Poi l'acqua poco alla volta e impastare almeno 15 minuti, prima col cucchiaio, poi con le mani.
Dividere l'impasto a palline di 40 gr (sono venute 12 pagnotte). Appiattirle e metterci dentro il ripieno. Richiudere dando la forma della pagnotta e girarle. Laciare lievitare almeno 4 ore (io tutta la notte). Spennellare con latte o acqua. Volendo si possono spolverare di sesamo o origano.

Infornare con forno gia' caldo a 220 gradi per 15 minuti (per me anche un pelo di piu').

lunedì 5 marzo 2012

Pizzoccheri della Valtellina

Bella ricettina invernale, fatta quando faceva davvero freddo quassu'. M. ha felicemente pattinato sul canale ghiacciato, come ai tempi di "Pattini d'argento".

Quando torniamo dalle vacanze in Italia, portiamo sempre qualche bene di conforto. I pizzoccheri non sono un piatto tradizionale a casa mia, e quindi mi sono affidata alla ricetta scritta sul retro della scatola. Sono venuti ottimi.

Per 4 persone:
320 gr di pizzoccheri (io 250 gr per dividere a meta' il contenuto delal scatola)
160 gr patate
125 gr burro
125 gr tra verze a coste e spinaci (io solo verze, anzi cavolo verde, quello rugoso)
160 gr formaggio semigrasso (ho usato il formaggio olandese, tipo Edam)
100 gr parmigiano
2 spicchi di aglio

In un pentolone di acqua bollente mettere le patate a dadini e le verze. Dopo 5 minuti agiungere i pizzoccheri e fare cuocere per 12-15 minuti. Scolare con una spumarola.
In una teglia metterne uno strato, cospargere di parmigiano e fette di formaggio. Proseguire con gli strati finche' non sono finiti gli ingredienti. Versare infine il burro fuso in cui e' stato fatto rosolare l'aglio. Servire caldo.

mercoledì 25 gennaio 2012

Erwtensoep, ovvero minestra di piselli olandese


Qui e' un classico invernale. La servono in tutte le mense e ristoranti e anche in famiglia si fa spesso. Al supermercato vendono anche il kit-Erwtensoep con tutte le verdure gia' pronte. E' la zuppa di piselli, con tanto di pancetta e wurstel affumicato. Io l'ho fatta a modino, con tutte le verdure giuste (ma poi immagino che ogni famiglia abbia la sua ricetta), ma un pelo dietetica.

Dosi per un bel pentolone di minestra:

400 gr di piselli secchi
1/2 rapa
1 porro
1 costa grossa di sedano
1 carota grossa
1 patata
1 wurstel affumicato (se immenso, come li vendono qui)
Oppure una confezione intera di wurstel piccoli
100 grammi di pancetta a dadini (che io ho omesso)

I piselli secchi vanno messi in ammollo per almeno 8 ore se sono interi, solo sciaquati se sono gia' spezzati a meta'. Si possono benissimo usare i piselli surgelati o in scatola!

Fate un soffriggere la pancetta sul fondo della pentola a pressione e poi toglierla. Aggiungere tutte le verdure tagliate a pezzi grossi e i piselli. Mettere un giro d'olio evo, coprire d'acqua e fare cuocere 20-30 minuti dal sibilo.

Fate sfiatare la pentola, e frullate tutte le verdure col frullino ad immersione. Riaggiungere la pancetta e il wurstel tagliato a rondelle. Per la cottura del wurstel, seguite le indicazioni sulla confezione. Io ammetto che dopo la cottura di prassi (il mio andava in microonde), l'ho anche sgrassato 5 minuti in acqua bollente...

Servire caldo, magari con una macinata di pepe. Da leccarsi i baffi.