mercoledì 31 marzo 2010

Composizioni

Guardiamo dalla finestra della sua camera i primi segni della primavera: bucaneve, crocus e gemme sugli alberi.
io: "Vedi? Speriamo che arrivi presto la primavera"
M.: "E quando viene la primafinta?"

domenica 21 marzo 2010

La cena olandese

Domani sera avremo a cena un amico dell'universita' + mamma + morosa.
Le due signore sanno ognuna il fatto loro in quanto a cucina della loro regione e forse di cucina italiana in generale.
Mumble mumble...
L'unico modo per non sentirmi sotto giudizio e' di fare una cena olandese!
Tanto il tempo e' orribile e la cuncina nordica si adatta perfettamente alla pioggia.

Cosa ho preparato (fino all'una di notte di oggi)?

Vellutata alla zucca,
Spezzatino di manzo al vino ,
souffle' di patate.
Di desssert, un prosaicissimo gelato al caffe' dell'AH.

Ancora non tutto e' pronto. Per esempio non e' chiaro se il souffle' gonfiera' o meno!
Pero' lo stufato e' pronto e quello sembra andar molto bene.

Vedremo domani!

lunedì 15 marzo 2010

Biscotto quotidiano

M. e' nella golden era dei "no".
E' "no" sempre, in varie sfumature, e comunque in ogni occasione.

Qualche volta le diciamo:
"Dai M., perche' dici sempre no?
Qualche volta e' bello dire anche si'".
Ok, 1 su 20 occasioni dice si' (ma al 5 tentativo)....

Stamattina dopo una generosa razione di latte, banana e cereali, e' l'ora del biscotto. Abbiamo la regolina che di biscotto se ne mangia uno.
Qualche volta va bene cosi', altre, come oggi, non va bene per niente.

M.:"Mamma, mi dai un altro biscotto?"
io: "No amore, domani dai. Gia' ne hai mangiato uno..."
Segue tira e molla per un po'.
M.:"...Mamma, ma perche' dici sempre no?"

She really got me there!

Allora io:"Ok, si'"
Ondata di gioia e aggancio del biscotto.
E io (un po' furbetta): "Vedi che bello quando si dice si'?"

domenica 14 marzo 2010

memorable quotes 1

Lazio: Do you have anyone in with Costello presently?
Dignam: Maybe. Maybe not. Maybe fuck yourself.

"The Departed" 2006

venerdì 12 marzo 2010

La puzzola

Ultima visitina al bagno prima di avventurarci sulla strada per l'asilo.

Siamo io e lei. Il babbo si affaccia alla porta:
B:"Ciao puzzole, io vado!"
Puzzola e' un termine di lessico famigliare di antica data.
io: "Ciao!"
M.: "Ciao... puzzolo!"

L'ha detto con una tale simpatia che il babbo avra' pensato:
"you made my day, little girl!"

mercoledì 10 marzo 2010

Il lettino nuovo

Qualche settimana fa siamo passati dal lettino con le sbarre di 1.2 m di lunghezza al letto normale, di ben 2m!

I primi giorni M. sembrava un puntino perso nel mare del piumone, sembrava Alice quando diventa piccola piccola dopo avere bevuto la pozione magica nel paese delle meraviglie! Poi noi e lei ci siamo abituati a queste nuove misure.

E cosi' un'altra barriera architettonica, una delle poche rimaste, e' stata abbattuta. Il lettino piccolo era un suo piccolo mondo soffice che pero' ormai le era piccolo sia fisicamente che psicologicamente.

Per noi era una certezza della meccanica classica. M. e' al sicuro, sicuramente dentro la buca di potenziale del suo lettino.
Ora M. POTREBBE essere nel suo letto, ma anche no!
Piu' probabilmente stara' scendendo per raggiungere il nostro letto, alle ore piu' improbabili.

In bici all'asilo

Andiamo all'asilo con mezzi di locomozione molto olandesi: moederfiets (cioe' bici da nonna papera) con attaccato il carrettino per i bambini. M. posizionata, incinturata, con tanto di caschetto, mamma che arranca sulla pista ciclabile per almeno 20 minuti.

Pant, pant, pant.
E poi piove.
E poi tira vento.
E poi pero' viene fuori il sole e comincio ad odiare lo sciarpone che mi pizzica e vorrei fare il lancio dei guanti col pelo.
Ed ecco che arriva la salita del sottopassaggio.
Ed ecco che bisogna mettere in prima altrimenti non ce la faccio.

In tutto questo:
M: "mamma cosa faaai?"
io: "pedalo tesoro"
M: "mamma cosa faai?"
io: "sto pedalando" (che almeno impari un gerundio, visto che ci siamo)
M: "mamma cosa fai?"
io "Pedalo!!"
M.: "Ah."